1. AgID adotta le nuove linee guida per gli Open Data
AgID ha pubblicato le “Linee Guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico” con Determinazione n. 183/2023
Le Linee Guida contengono informazioni utili per mettere in atto le regole e le procedure stabilite dalle norme specificate. I temi presi in considerazione sono: format, modalità di pubblicazione, profili di metadati, licenze e tariffazione, richieste di riutilizzo e strumenti di ricerca.
2. I servizi pubblici si pagano a rate con PayPal
Sulla piattaforma pagoPA ora si possono rateizzare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione: attraverso PayPal è possibile pagare i servizi pubblici in 3 rate senza interessi.
Ecco alcuni dei servizi che si possono rateizzare:
- bollo auto
- IMU
- TARI
- tasse universitarie
- ticket ospedalieri
Tutte le informazioni a questo link
3. Cosa devi sapere sulla Carta Nazionale dei Servizi
La Carta Nazionale dei Servizi serve per certificare l’identità digitale di persone (maggiorenni) e imprese. Vale tre anni, può essere rinnovata per ulteriori tre, in seguito bisognerà richiederne una nuova.
Come funziona?
La CNS impiega un certificato digitale di autenticazione, rilasciato da un’Ente Pubblico, per garantire l’identificazione sicura dell’utente. Per utilizzarla, bisogna utilizzare i codici Pin e Puk, che vengono forniti attraverso gli sportelli abilitati nella regione di residenza dell’utente.
A cosa serve?
Tra i vari servizi usufruibili con la CNS, ci sono quelli dei seguenti enti:
- Sistema Sanitario Nazionale
- Agenzia delle Entrate
- Inps
- Inail
- NoiPA
- Camere di Commercio
- MePA.
4. Integrazione delle liste elettorali: in arrivo nuovi fondi PNRR per i Comuni
Il Fondo Complementare PNRR rende disponibili nuovi fondi per sostenere i Comuni nel processo di integrazione delle liste elettorali con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
I Comuni possono richiedere questi fondi attraverso la web app di ANPR e seguire il percorso “Richiesta contributo liste elettorali”.
Gli importi saranno assegnati in base al numero di abitanti residenti, da un minimo di 1.683,60 euro per i Comuni con un massimo di 2.500 abitanti fino ai 16.836 euro destinati alle amministrazioni comunali con una popolazione residente superiore a 250 mila persone.