Un team fuori dal comune
Un team di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile e dietro una grande squadra ci sono sempre grandi persone.
Oggi ti presentiamo la nostra Web Content Editor: Cristina Bardotti
Nome
Cristina
Cognome
Bardotti
Età
60
La tua esperienza in azienda
Il mio è un lungo percorso che è iniziato nei primi anni del 2000. Quando sono arrivata in IMteam non esisteva ancora nè Yamme nè Comune Facile: ho iniziato con la gestione della qualità e della privacy in teamQUALITY e in piccola parte con la gestione del marketing. Nel tempo, seguendo la crescita aziendale, mi sono avvicinata alla gestione dei contenuti per i siti web.
Sono stata tra le prime a entrare nel nostro attuale team, ho potuto vederne la nascita!
Il tuo ruolo
Non è semplice: nel concreto mi occupo di caricare tutti i contenuti, immagini e testi, nei siti web delle pubbliche amministrazioni.
Ho un’interazione molto stretta con i comuni, con i quali comunico costantemente durante il processo di creazione o aggiornamento del loro Portale Comunale.
Spiega il tuo ruolo a un bambino
Sono anni che cerco di spiegarlo a mia mamma ma non ci sono ancora riuscita, ci rinuncio [NdR: Ride].
Le tre cose che non possono mancare sulla tua scrivania
La mia scrivania è sempre piena, non mi basta una lista di tre oggetti: sicuramente fogli per gli appunti – da perdere per l’ufficio – bottiglia d’acqua, cellulare, biro e penne.
Ascolti musica mentre lavori?
Risposta secca: no! Nel mio tempo libero però ne ascolto tanta: Cure, Clash e Talking Heads.
Hobby e passioni
Sport e lettura fanno da padrone, nel dettaglio direi la montagna e la bicicletta.
Film preferito
Adoro i film fantasy, tra gli ultimi che ho visto Gravity e The Martian.
Libro preferito
Ti dico gli ultimi che ho letto perché non ho una grande memoria: Il papà di Giovanna di Pupi Avati, Åsa Larsson come autrice in generale, Mankell, Camilleri e Niccolò Ammaniti.
Cosa ti piace di più del gruppo
Come ti dicevo prima io sono in azienda da tanti anni, ormai venti: prima di arrivare cambiavo lavoro spesso, qui ho trovato un luogo dove voler restare.
Non mi annoio mai, sono in mezzo ai giovani e ho trovato nella direzione e nei colleghi un’umanità rara.