Un team fuori dal comune

Un team di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile e dietro una grande squadra ci sono sempre grandi persone. Oggi vi presentiamo il nostro back-end developer: Filippo Lazzari

Dietro a un professionista di soli 24 anni si cela un developer, studente, sportivo e viaggiatore.
Scopri qui tutti i suoi hobby e passioni 👇

 

Nome

Filippo

Cognome 

Lazzari

Età 

24

La tua esperienza in azienda

Ho iniziato la mia esperienza nel gruppo ad Ottobre 2019. L’azienda cercava uno sviluppatore part-time e io, che stavo finendo il corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica, ho pensato che fosse la giusta occasione per mettere in pratica quello che stavo studiando. 

All’inizio mi sono affiancato ai colleghi più esperti che mi hanno spiegato come funzionavano le varie piattaforme su cui lavoriamo tutti i giorni, poi mi sono specializzato sulle soluzioni di Comune Facile come Cedole Librarie Online, Gestisci Strutture e Segnalazioni Online

Ora dedico il mio tempo a sviluppare, migliorare e creare nuove applicazioni per gli enti pubblici.

Qual è il tuo ruolo?

Nello specifico mi definirei un back-end developer di applicazioni web, anche se capita di occuparmi anche della parte grafica, soprattutto per le nuove soluzioni. Poi arriva il grafico, che ha più gusto, e rivoluziona tutto [Ride N.d.R.]

Quali sono le caratteristiche che deve avere avere un buon developer?

Spesso si dice che ai developer piaccia lavorare soli, però per poter realizzare una buona soluzione bisogna saper lavorare in team e avere una buona comunicazione con i colleghi. 

Cosa assolutamente necessaria è rimanere aggiornati su tutte le novità del mondo dei programmatori: plugin, codici, linguaggi, oltre che cercare sempre di sviluppare in un ambiente (informatico) sicuro così da evitare attacchi hacker, sempre più frequenti negli ultimi anni.

Se dovessi spiegare il tuo ruolo a un bambino cosa gli diresti?

Cerco di semplificare il lavoro dei comuni costruendo strumenti utili in Internet.

Le tre cose che non possono mancare sulla tua scrivania

Di sicuro più monitor, e già sono a due o tre [Ride N.d.R.]. Le cuffie, che mi permettono sia di sentire velocemente i miei colleghi sia di ascoltare la musica e poi il block notes, su cui prendo i miei appunti.

Quindi ascolti musica mentre lavori?

Sì ascolto la musica mentre lavoro, preferisco quella inglese, ad esempio J Cole e Drake, o comunque il genere rap/trap. Ascolto meno le canzoni in italiano, altrimenti mi deconcentro pensando alle parole [Ride N.d.R.].

Ultimamente ascolto spesso Machine Gun Kelly e i Blink-182, ogni tanto cedo al rap italiano e metto le playlist di Marracash e Blanco.

 

 

Hobby e passioni 

Mi piace uscire con la mia ragazza e i miei amici, ma non solo!

Ho sviluppato una buona conoscenza del vino anche se non ho mai fatto corsi specifici perché, grazie al mio passato da cameriere, ho avuto l’opportunità di stare a contatto con grandi professionisti.

Mi piace tenermi in forma, per questo ho costruito insieme a mio papà una piccola palestra nel nostro garage e quando posso vado a nuotare.

E poi adoro viaggiare, soprattutto in posti di mare così posso nuotare anche lì!

Purtroppo, dato che ora sto frequentando la magistrale di Ingegneria Informatica, faccio fatica a fare tutto, ma appena posso non mi tiro indietro. 

Film preferito 

Un grande classico: Forrest Gump. Inoltre, devo dire che apprezzo molto Quentin Tarantino come regista, uno stile particolare che mi ha catturato!

Libro preferito

L’ultimo che ho letto mi è piaciuto molto: Seta di Alessandro Baricco, ma il mio libro preferito in assoluto è Il giovane Holden di Salinger.

Cosa ti piace di più del gruppo

Il clima che c’è tra colleghi. Nonostante ci siamo ampliati molto nell’ultimo anno, i ragazzi nuovi si sono integrati alla grande.

Grazie mille Filippo!